Le moderne terapie di tipo radiofarmaceutico rappresentano il principale argomento di discussione, confronto e approfondimento durante le conferenze di Medicina Nucleare degli ultimi anni e, recentemente, anche durante le conferenze di Radioterapia Oncologica.
Tutto questo in virtù dei risultati molto promettenti di un’efficace cura dei pazienti.
In uno scenario in rapida evoluzione come quello che stiamo vivendo, la sinergia fra le discipline di Medicina Nucleare e Radioterapia Oncologica nella gestione di queste terapie è quanto mai desiderata, poiché la loro implementazione richiede conoscenze dettagliate e trasversali.
In occasione del Congresso AIFM 2023 abbiamo deciso di contribuire alla discussione scientifica organizzando un simposio che sottolineasse il ruolo centrale della figura del fisico medico e degli strumenti di dosimetria personalizzata a disposizione, per la pianificazione e l’approvazione fisico-dosimetrica del trattamento medico nucleare.
Il risultato è stato un momento formativo sulla dosimetria personalizzata in terapie con radionuclidi, che ha suscitato grande interesse, partecipazione ed apprezzamento.
Il merito va innanzitutto ai relatori ed alle relazioni preparate e presentate per l’occasione.
Nello specifico, il Simposio è stato inaugurato dall’intervento della Dott.ssa Elisa Richetta, Fisico Medico dell’Ospedale Mauriziano di Torino, con una relazione sulla Dosimetria Voxel nella Terapia con Lu177 Dotatate.
Dalla sua presentazione è emersa la completezza e versatilità di MIM SurePlan MRT come strumento per la dosimetria personalizzata di trattamenti con Lu177 e I131 anche in merito alle possibilità di personalizzazione del processo in termini di calibrazione dedicata di ogni SPECT-CT ed isotopo, correzioni per il tempo morto e l’effetto di volume parziale e molteplicità di kernel di calcolo.
A seguire, la Dott.ssa Michela Olivieri, Fisico Medico dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, ha presentato i risultati di uno studio sull’utilizzo combinato della CBCT e della SPECT/CT nella pianificazione e nel calcolo dell’EUD per la dosimetria personalizzata di trattamenti di Radioembolizzazione nell’epatocarcinoma.
Le conclusioni hanno mostrato come i workflow personalizzabili di planning e dosimetria post-trattamento di MIM SurePlan Y90 consentano di implementare e rendere praticabili tecniche innovative d’indagine radiologica e dosimetrica per questo tipo di trattamenti, grazie all’integrazione di moduli di ricerca innovativi, esclusivi e sviluppati appositamente per questo scopo, come quello del calcolo dell’EUD.
Il Simposio si è concluso con l’intervento del Dott. Bartolomeo Cassano, Fisico Medico dell’IFO di Roma, con una presentazione su applicazioni avanzate di personalizzazione dei workflow MIM per dosimetria in terapia medico nucleare.
In particolare da questo intervento è emerso come la piattaforma MIM, nella sua complessità, sia uno strumento estremamente versatile e completo per tutti i contesti di gestione avanzata dell’imaging multi-modale, dalla Radioterapia, alla Medicina Nucleare, alla Radiologia Diagnostica, grazie a procedure programmabili ed automatizzabili specifiche e personalizzabili in funzione delle necessità del particolare centro.