Terapie radiofarmaceutiche: una nuova frontiera

14 March 2023

MRT, RPT, PRRT… comunque le si chiami, le moderne terapie di tipo radiofarmaceutico (RPT) hanno cominciato a rappresentare uno dei principali argomenti di discussione, confronto ed approfondimento alle recenti conferenze di Medicina Nucleare degli ultimi sei anni.

In particolare, gli sforzi per far confluire tali innovativi approcci terapeutici in effettivi e validati protocolli clinici di trattamento sono protagonisti di un incremento esponenziale in virtù dei risultati molto promettenti che offrono per un’efficace cura dei pazienti.

 

 

Una nuova e promettente partnership fra Medicina Nucleare e Radioterapia Oncologica

Recentemente, l’argomento ha iniziato ad essere sempre più presente anche in occasione delle conferenze di Radioterapia Oncologica. Gli ultimi congressi AAPM ed ASTRO, nello specifico, hanno visto molteplici relatori affrontare il tema della possibile ed innovativa sinergia fra i dipartimenti di Medicina Nucleare e Radioterapia Oncologica nella gestione di queste terapie in quanto la loro implementazione richiede conoscenze dettagliate e trasversali sia degli isotopi radioattivi impiegati sia degli adeguati strumenti di dosimetria personalizzata richiesti e necessari per la pianificazione e l’approvazione fisico-dosimetrica del trattamento radioterapeutico.
Negli ultimi anni, diversi importanti istituzioni e gruppi comunitari hanno pubblicato linee guida ufficiali per terapie di tipo radiofarmaceutico paziente-specifiche che evidenziano i vantaggi di tale sinergia:

  • ASTRO ha pubblicato, nell’ambito di un quadro normativo focalizzato su percorsi di cura incentrati sulla terapia di tipo radiofarmaceutico, un documento di consenso intersocietario che mette in luce i punti di forza di entrambe le categorie professionali coinvolte (medici radioterapisti e medici nucleari) formulando e proponendo in particolare nuove linee guida per la formazione dei medici radioterapisti inclusive di specifici requisiti per la RPT;
  • AAPM e SNMMI hanno tenuto simposi congiunti di Medicina Nucleare, e l’AAPM ha costituito un nuovo sottocomitato dedicato al consolidamento, alla diffusione ed all’aggiornamento delle informazioni riguardanti le metodologie di RPT e la dosimetria al fine di promuovere la pratica, linee guida e procedure operative standard (SOP);
  • anche il recente rapporto ICRU sulla terapia di tipo radiofarmaceutico guidata dalla dosimetria esordisce con il messaggio “…è essenziale adottare strategie analoghe alla radioterapia a fasci esterni…” e include indicazioni sulla combinazione di terapie a fasci esterni e RPT, mostrando quanto questi approcci, e quindi i relativi dipartimenti, possano essere interconnessi.

Mentre il numero di terapie radiofarmaceutiche negli Stati Uniti si espande come mai in precedenza con l’approvazione di PluvictoTM, la sinergia fra Medicina Nucleare e Radioterapia Oncologica sembra essere sempre di più essenziale al fine di garantire ai pazienti i migliori trattamenti oggi disponibili.
Grazie all’esperienza maturata nell’erogazione di trattamenti radioterapici e nell’ambito della dosimetria personalizzata paziente-specifica, il dipartimento di Radioterapia Oncologica si ritrova attore principale nella posizione fondamentale di supportare e guidare l’ente ospedaliero ad implementare queste nuove terapie, assolutamente innovative e promettenti.

I sistemi MIM Software sono pensati per fungere da guida per l’intero workflow oncologico del paziente, fornendo soluzioni di ottimizzazione del flusso dei dati clinici fra i diversi dipartimenti di Radioterapia, Medicina Nucleare e Radiologia Diagnostica nella gestione avanzata dell’imaging diagnostico multimodale e funzionalità allo stato dell’arte e certificate AI-based di dosimetria personalizzata per le terapia con radionuclidi.

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